Dal cuore verde dell’Irpinia arriva un messaggio forte e chiaro: il futuro si costruisce a partire dalla terra. L’Ariano Biofestival d’Irpinia 2025, iniziato lo scorso 11 settembre e giunto oggi alla sua terza giornata, sta animando la Villa Comunale di Ariano Irpino con mercatini, degustazioni e momenti di incontro che uniscono il piacere del buon cibo alla riflessione sul valore del biologico e della sostenibilità.
Promosso dal Biodistretto d’Irpinia, in collaborazione con il Comune di Ariano Irpino, il GAL Irpinia, la Regione Campania e con il sostegno di Provincia di Avellino, Camera di Commercio Irpinia-Sannio e Comunità Montana dell’Ufita, il festival si sta confermando come una delle esperienze più significative di valorizzazione territoriale e culturale in Campania.
Un viaggio tra gusto e identità
L’apertura dell’11 settembre è stata affidata al Pre Party, che ha trasformato la Pineta della Villa Comunale in un salotto a cielo aperto tra degustazioni, vini pregiati e musica d’autore. Venerdì 12 il festival è entrato nel vivo con i Mercatini Bio, che stanno accompagnando ogni giornata con profumi e sapori autentici: ortaggi freschi, conserve artigianali, olio Ravece biologico, formaggi e salumi della tradizione.
Grande successo anche per la cena ufficiale di apertura, che ha visto protagonisti cuochi d’eccellenza come Peppe Zullo, la Trattoria Valleverde Zi Pasqualina e l’Agriturismo Regio Tratturo, capaci di raccontare con i loro piatti la biodiversità del Sud Italia.
Oggi, sabato 13 settembre, il festival continua a sorprendere: il pranzo firmato da Ristorante Biffy, dallo chef Vincenzo Vazza e dalla chef Valentina Martone ha già incantato gli ospiti con abbinamenti raffinati e vini selezionati. Nel pomeriggio il BioTalk, guidato dalla giornalista Rosa Iandiorio, sta dando voce a produttori, artigiani e chef, con uno sguardo sul futuro dell’agricoltura biologica. La serata proseguirà con una cena sotto le stelle, impreziosita dai piatti dell’Osteria dei Briganti, de La Corte dei Filangieri e de La Pignata 2.zero, tra vini naturali e birre biologiche.
L’attesa per la giornata finale
Lo sguardo è ora rivolto a domenica 14 settembre, quando il festival si chiuderà con un evento di altissimo livello gastronomico. Ai fornelli, un quartetto d’eccezione: lo chef stellato Salvatore Ciccarelli, insieme a Ezio Ventre e Diego Guglielminetti, firmeranno un menù degustazione che celebra la cucina evolutiva e la materia prima di qualità. A seguire, l’energia rockabilly degli Stragatti e VinylGiampy accompagneranno l’Apericena Bio, tra street food, musica e convivialità fino al tramonto.
Piacevolezza e sostenibilità
L’Ariano Biofestival d’Irpinia non è solo un evento enogastronomico: è un laboratorio di comunità, in cui etica e piacere convivono. Un’esperienza che racconta un territorio che ha scelto di guardare avanti, senza dimenticare le proprie radici. Qui la sostenibilità diventa occasione di incontro, la biodiversità si trasforma in gusto, e ogni assaggio si porta dietro una storia di identità e resilienza.
Il festival proseguirà fino a domenica sera: un invito a rallentare, a vivere con intensità l’Irpinia e le sue eccellenze, a scoprire che la piacevolezza si trova anche nei gesti semplici, come un sorso di vino naturale o un piatto preparato con amore.